Enel rinuncia all'acquisizione di Ipse
E' di questa mattina la notizia della rottura delle trattative che avrebbero dovuto portare all'acquisizione del consorzio di telefonia di terza generazione Ipse da parte di Enel, un accordo che ormai era praticamente dato per concluso e prevedeva che l'azienda elettrica vendesse due delle licenze di Ipse e conferito la terza a Wind. Una fonte vicina alle trattative ha dichiarato che che l'Agenzia delle entrate, pur approvando l'operazione e i benefici fiscali a favore di Enel connessi all'acquisto di Ipse, ha aggiunto che l'operazione andrebbe rivista nel caso in cui Enel procedesse alla cessione o alla quotazione di Wind.
Ipse spiega in un comunicato che la mancata conclusione dell'accordo 'deriva dalla richiesta dell'acquirente di una manleva pluriennale, integrale e solidale dei soci Ipse di utilizzo da parte dell'Enel di tali benefici fiscali anche in relazione a futuri atti e/o determinazioni di esclusivo arbitrio di Enel che, facendo venir meno la logica industriale dell'operazione, rendano impossibile fruire dei benefici fiscali stessi'.