Prima è stato il turno degli smartphone Samsung di fascia alta, che dallo scorso anno si sono visti privati del caricabatteria nella confezione di vendita, la casa coreana a quanto pare si appresta adesso a ripetere lo stesso giochetto anche sui cellulari meno costosi.
La decisione dovrebbe riguardare i prossimi smartphone della gamma Galaxy A, Galaxy F e Galaxy M, con alcune eccezioni a seconda del modello e del mercato di destinazione.
La mossa consentirà a Samsung di risparmiare sui costi di produzione (ed ovviare alla scarsa reperibilità di alcuni componenti sul mercato), in modo da proporre i propri smartphone in modo più competitivo.
A non essere contenti sarà la clientela, soprattutto su telefoni di fascia media e medio-bassa dove la presenza del caricabatteria incide in modo più rilevante sul valore percepito del prodotto.