Tim conferma l'importanza dei nuovi obiettivi ESG del Piano Industriale 2022-2024 e ottiene la validazione scientifica della propria strategia ambientale.
A certificarlo è la Science Based Targets initiative, l'organizzazione internazionale che promuove la definizione di obiettivi misurabili di riduzione dell'impronta climatica e li valida in modo indipendente per supportare le imprese nella transizione verso un'economia sostenibile.
Tim ridurrà entro il 2030 del 75% le emissioni derivanti dall'attività produttiva dell'azienda (Scope 1) e dall'acquisto di energia elettrica (Scope 2), grazie anche all'impegno di acquistare energia 100% rinnovabile al 2025. Inoltre entro il 2030, ridurrà del 47% le emissioni della propria catena del valore (Scope 3) relative all'acquisto di beni e servizi, all'acquisto di beni strumentali e all'utilizzo dei prodotti venduti ai clienti.
La validazione di questi obiettivi di riduzione, calcolati rispetto al 2019, rafforza l'impegno del Gruppo a raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2030 e le 'emissioni nette zero' (Net Zero) al 2040 in relazione alle attività a monte e a valle del proprio ciclo produttivo.
L'iniziativa Science Based Targets è promossa da CDP (ex Carbon Disclosure Project), Global Compact delle Nazioni Unite, World Resources Institute (WRI), World Wide Fund for Nature (WWF) e intende contenere il riscaldamento globale a 1,5°C in linea con l'Accordo di Parigi sul clima.
Strategia climatica ed economia circolare, insieme alla crescita digitale e alla valorizzazione del capitale umano, sono i pilastri ESG delle attività del Gruppo per offrire alle persone e alle imprese le opportunità di una trasformazione digitale fondata sulla sostenibilità. Per contribuire nella lotta al cambiamento climatico, Tim ha adottato una serie di azioni che portano benefici immediati.
Sul fronte dei data center per servizi cloud ed edge computing, ad esempio, è stata già adottata una politica energetica con fonti solo rinnovabili. Importanti iniziative sono state intraprese anche sul fronte della circular economy con il lancio della linea Tim Green, che propone smartphone di alta gamma rigenerati.
'La strategia climatica di Tim è parte integrante della ridefinizione del nostro modello di business. Affonda le radici in un Piano di Sostenibilità fatto di progetti concreti, che ci condurranno non solo alla riduzione delle emissioni della nostra attività produttiva, ma anche di quelle a monte e a valle della nostra filiera. La validazione di questi obiettivi da parte di Science Based Targets initiative è un segnale importante, una conferma del nostro contributo all'obiettivo più ampio della tutela del nostro pianeta e della lotta al cambiamento climatico', ha commentato Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim.