SavaJe Technologies, la società statunitense che ha realizzato una piattaforma operativa in Java per i telefoni cellulari, nel tentativo di offrire al mercato una valida alternativa alle piattaforme operative Symbian e Windows Mobile, rischia di chiudere a breve nel caso non dovesse trovare nuovi finanziatori che le consentano di continuare a lavorare. L'azienda, nonostante abbia raccolto negli ultimi anni finanziamenti per 71 milioni di dollari, ha già chiesto all'inizio del mese a molti dei suoi 140 collaboratori di prendersi un periodo di ferie non retribuite o di aspettativa, nella speranza che la cose possano migliorare a breve. Alcune fonti bene informate sostengono tuttavia che SavaJe abbia già sospeso le proprie attività.
C'è da dire che finora, nonostante le dichiarazioni ed i comunicati pieni di entusiasmo, i cellulari dotati di sistema operativo SavaJe si contano sulle dita della mano (ad esempio l' Xplore
Jasper S20) e che un numero sempre maggiore di aziende del settore abbia già manifestato il proprio interesse nelle piattaforme Symbian e Windows Mobile oppure, come nel caso di Motorola, abbia ripiegato su Linux.