Oppo ha annunciato in occasione dello Snapdragon Summit 2022 la collaborazione con Qualcomm, grazie alla quale è stata introdotta la tecnologia ray tracing sui dispositivi mobile.
Le due aziende collaborano sin dalle prime fasi di sviluppo dei driver di nuova generazione e, grazie al grande impegno profuso, gli utenti potranno sperimentare una funzione di ray tracing completamente ottimizzata e basata sull'hardware della piattaforma mobile di punta Snapdragon 8 Gen 2.
In questa sede, Oppo ha anche dimostrato i progressi ottenuti dalla collaborazione con Qualcomm Technologies e Google per implementare per la prima volta la tecnologia Google Cloud Vertex AI NAS su uno smartphone. La nuova soluzione aumenterà l'efficienza energetica e la latenza dell'elaborazione AI nei dispositivi mobile.
In qualità di partner a lungo termine di Qualcomm Technologies, Oppo ha anche annunciato che utilizzerà l'ultimo processore Snapdragon 8 Gen 2 nei suoi prossimi dispositivi flagship Find X; in questo modo gli utenti di tutto il mondo potranno fruire di esperienze di video, gioco e connettività di qualità molto più elevata rispetto alle precedenti.
I visitatori dello Snapdragon Summit 2022 hanno potuto testare la tecnologia di ray tracing dal vivo, rendendo Oppo l'unico produttore di smartphone presente allo Snapdragon Summit a mostrare l'utilizzo di questa tecnologia su dispositivi equipaggiati con il nuovo processore.
Su un dispositivo dotato di Snapdragon 8 Gen 2, infatti, con più effetti di ray tracing attivati, i migliori giochi per dispositivi mobile possono girare a una velocità costante di 60 FPS, fornendo al contempo ombre e riflessi morbidi e realistici per una qualità visiva di gioco elevatissima.
Rispetto alla precedente generazione di software, l'efficienza di rendering del ray tracing è aumentata di un fattore pari a 5 e ha ridotto il carico di lavoro della CPU del 90%. Questi progressi consentiranno all'industria di giochi per dispositivi mobile di abbandonare la dipendenza dalla simulazione software per ottenere effetti di ray tracing e di portare, invece, un'illuminazione avanzata e ultra-realistica in scene di gioco complesse e su larga scala.
Oppo è stato il primo produttore di smartphone a sviluppare la tecnologia di ray tracing su dispositivi mobile tramite software. Dal 2020, Oppo ha costruito un ecosistema aperto intorno a questa tecnologia che riunisce creatori, sviluppatori di giochi e piattaforme di sviluppo di software di gioco con PhysRay SDK - la prima soluzione di ray tracing open-sourced su dispositivi mobile rilasciata da Oppo.
Per soddisfare al meglio le diverse esigenze degli sviluppatori, Oppo ha continuato a ottimizzare il programma PhysRay per migliorare la compatibilità tra le diverse configurazioni hardware e software. Infatti, la soluzione di ray tracing aperta, conveniente, adattiva e bilanciata funge da ponte indispensabile tra hardware e software nell'implementazione sui dispositivi mobile.
Oltre alla collaborazione che ha portato all'introduzione della tecnologia ray tracing, Oppo ha anche lavorato con Qualcomm Technologies e Google per migliorare le future capacità dell'intelligenza artificiale sui dispositivi mobile.
Grazie alle ottimizzazioni degli algoritmi di intelligenza artificiale basate sulle caratteristiche specifiche del chip, l'implementazione di Oppo ha permesso di ridurre del 27% la potenza dell'algoritmo di rilevamento del bersaglio (ATR) e del 40% la latenza di calcolo. Insieme, questi miglioramenti consentiranno di ottenere in tempi minori modelli di intelligenza artificiale più efficienti dal punto di vista energetico e più compatibili con l'hardware.