Oppo punta alla neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050

7 Marzo 2023 - Rosa Camilleri
Oppo ha pubblicato il rapporto Climate Action Report: Climate Pledges and Low Carbon Development Strategy in cui si impegna per la prima volta a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio in tutte le sue attività globali entro il 2050.


Con il supporto tecnico della società di consulenza globale Deloitte, il rapporto delinea cinque aree chiave in cui Oppo si impegnerà per raggiungere questo obiettivo: produzione a basse emissioni di CO2, riduzione dell'impronta di carbonio dei prodotti, investimenti in opzioni che generano meno carbonio, utilizzo della tecnologia digitale per gestire le emissioni di CO2 e collaborazione su standard industriali per affrontare il cambiamento climatico.

A partire dal 2020, Oppo ha pubblicato ogni anno un rapporto sulla sostenibilità per diffondere pubblicamente i suoi piani e i progressi concreti verso gli obiettivi di sostenibilità. Nel 2022, Oppo ha completato il suo primo bilancio globale delle emissioni di gas serra e ha utilizzato questi dati come base scientifica per la sua strategia di riduzione delle emissioni di carbonio.

Oppo ha mantenuto la sua posizione globale di quarto produttore di telefoni per due anni consecutivi, con utenti in oltre 60 paesi e regioni in tutto il mondo. Con la rapida crescita della sua attività, Oppo si preoccupa anche di ridurre il suo impatto ambientale.

Tra le emissioni di carbonio generate dalle varie attività di Oppo le fabbriche e i data centers sono le due fonti più significative di emissioni di gas a effetto serra, rispettivamente il 62% e il 31.9%. Pur continuando a promuovere la crescita commerciale, Oppo sta anche esplorando modi innovativi per ottenere una produzione e operazioni commerciali più ecologiche. Grazie alle iniziative di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni, entro la fine del 2022 Oppo è riuscita a ridurre ogni anno le emissioni di gas serra di 6000 tonnellate. Ciò equivale alla quantità di gas serra assorbita da 3.330 chilometri quadrati di foresta in un anno.

Dal 2020, Oppo ha sistematicamente effettuato una serie di aggiornamenti per il risparmio energetico dei principali macchinari delle sue fabbriche. Uno di questi progetti ha comportato l'automazione di macchine precedentemente azionate manualmente. Rispetto al controllo manuale, le apparecchiature automatizzate possono essere impostate per funzionare con precisione in base alle esigenze in tempo reale, riducendo così il consumo energetico al minimo. Ad esempio, con gli aggiornamenti dell'automazione introdotti, il consumo energetico è diminuito del 54%.

L'azienda sta lavorando alla costruzione di data centers a zero emissioni. Il suo primo centro dati autocostruito, l'Oppo Binhai Bay Data Centre, non solo utilizza il 100% di energia rinnovabile, ma continua anche a esplorare e applicare tecnologie all'avanguardia a basse emissioni di carbonio. Uno dei risultati principali di questa esplorazione è stata la ricerca e l'implementazione della tecnologia di raffreddamento a immersione per i cluster di server GPU.

Viviamo in un'era digitale, con una domanda sempre crescente di archiviazione dei dati, intelligenza artificiale e calcolo ad alte prestazioni. Di conseguenza, anche il consumo energetico dei data center e dei relativi cluster di server GPU sta aumentando in modo significativo. Non solo l'aumento del consumo energetico rappresenta una sfida importante, ma dobbiamo anche capire come dissipare il calore prodotto nel modo più efficiente possibile. La maggior parte dei data center tradizionali si affida ad apparecchiature meccaniche come ventole e condizionatori d'aria per raffreddare l'edificio, che a loro volta consumano più energia e producono livelli più elevati di CO2.

Per migliorare l'efficienza energetica e ridurre le emissioni di anidride carbonica, Oppo sta implementando la tecnologia di raffreddamento a immersione per i cluster di server GPU nel proprio data center. La tecnologia di raffreddamento a immersione, che si riferisce all'immersione diretta dei server in un liquido non conduttivo, allontana direttamente il calore generato durante il funzionamento attraverso il liquido, senza la necessità di un raffreddamento attivo da parte di dispositivi come ventole e condizionatori. Il liquido aumentato di temperatura viene raffreddato dalla circolazione e poi torna ad assorbire energia termica. Il calore recuperato viene poi utilizzato in altre aree, come il riscaldamento e la fornitura di acqua calda, migliorando in modo significativo l'efficienza energetica dell'intero sistema. L'impiego della tecnologia di raffreddamento a immersione comporta un miglioramento del 45% dell'efficienza energetica e di utilizzo dell'energia (PUE) dei data center leader nel settore, pari a 1.15.

Nella progettazione degli imballaggi dei suoi prodotti, Oppo segue il principio di imballaggio verde riconosciuto a livello internazionale delle 3R+1D (reduce, reuse, recycle and degradable). Nel 2023, a partire dal mercato europeo, quasi tutte le materie plastiche sono state eliminate dall'imballaggio degli smartphoneOppo rendendolo biodegradabile al 100% e più ecologico. Circa il 45% è stato inoltre realizzato con fibre riciclate, provenienti da carta riciclata o da materiali di origine vegetale (come i derivati della canna da zucchero e del bambù), contribuendo così a ridurre la domanda di materie prime.

Oppo ha anche compiuto progressi tecnologici volti a migliorare la durata dei suoi prodotti. Ad esempio, la tecnologia proprietaria Battery Health Engine di Oppo è in grado di mantenere l'80% della capacità originale della batteria per un massimo di 1600 cicli di ricarica, prolungandone notevolmente la durata.

Il volume dei rifiuti elettronici generati a livello globale è cresciuto del 21% negli ultimi 5 anni, diventando la categoria di rifiuti domestici in più rapida crescita. Per affrontare il problema dell'inquinamento da rifiuti elettronici, Oppo ha creato una serie di sistemi di riciclaggio dei prodotti e ha lanciato un servizio di trade-in sia nei mercati nazionali che internazionali per promuovere il riciclaggio dei dispositivi elettronici usati.

Nel 2021, in Cina sono stati riciclati 1.,2 milioni di telefoni, per un peso totale di 216 tonnellate. Questo numero è salito a 1.3 milioni di telefoni e 240 tonnellate nel 2022. Nell'UE e in altre regioni, Oppo partecipa al programma Green Dot e collabora con aziende di riciclaggio professionali per aiutare a riciclare i prodotti usati.