Leggi a favore degli uccelli migratori per le antenne dei telefonini
La Federal Communications Commission (FCC) ha annunciato di voler proporre una normativa per contribuire al calo della moria di uccelli migratori, che puntualmente si verifica in prossimità delle circa 90mila antenne per le reti mobili installate negli Stati Uniti.
La decisione arriva a seguito delle continue pressioni esercitate da un gruppo di associazioni ambientaliste, che con una serie di prove scientifiche ha dimostrato il danno che recano le antenne delle reti mobili al flusso migratorio degli uccelli. Le raccomandazioni degli ambientalisti, recepite dalla FCC, prevedono dove possibile la collocazione delle antenne su strutture già esistenti, la realizzazione di torri di altezza inferiore ai 200 piedi, per evitare di illuminarle per renderle visibili agli aerei (e di evitare in quelle di altezza superiore di utilizzare luci che possano trarre in inganno i volatili) e di evitare di utilizzare strutture a filo metallico per dare stabilità alle antenne. Secondo il Fish and Wildlife Service almeno 50 milioni di uccelli, alcuni anche di specie protette, muoiono negli Stati Uniti attratti dalle luci delle antenne, che interferiscono con il senso dell'orientamento. Molti uccelli finiscono per volare ripetutamente intorno alle torri, finendo per scontrarsi fra di loro o cadendo esausti.
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