Troppo complicati i telefoni cellulari secondo uno studio
La settimana scorsa, nel corso del 3GSM World Congress di Barcellona, sono stati presentati i risultati di uno studio condotto dal Forum to Advance the Mobile Experience (FAME) sull'eccessiva complessità dei telefoni cellulari presenti sul mercato. Finanziato dalla GSM Association e da Palm, lo studio ha coinvolto circa 15 mila consumatori in 37 diversi paesi, arrivando a determinare che le troppe funzioni inutilizzate sono il primo problema per gli utenti mobili.
Dallo studio emerge come i siti Internet abbiano praticamente soppiantato i familiari e gli amici come fonte di suggerimenti per scegliere un nuovo telefonino, ma anche la confusione che si registra fin dal momento dell'acquisto, con una scarsa conoscenza dei prodotti e mancanza di collaborazione da parte dei negozianti. Gli utenti europei e statunitensi sembrano essere i meno tolleranti nei confronti di coloro che parlano ad alta voce al telefono, mentre il timore di perdere o subire il furto del cellulare, il costo dei servizi e la scarsa durata delle batterie sono problemi che accomunano gran parte dei consumatori. Secondo i relatori dello studio i gestori di telefonia, le aziende produttrici e i canali di vendita devono lavorare a stretto contatto fra di loro, per offrire ai consumatori un'esperienza di utilizzo più semplice e soddisfacente.