Gran parte degli esperti di mercato ha escluso che Nokia possa nutrire un serio interesse nei confronti di Palm, tanto da arrivare alla sua acquisizione come alcuni avevano ipotizzato, in parte sulla scia di un articolo pubblicato dal Wall Street Journal. Secondo il parere di Carolina Milanesi, uno dei principali analisti presso la società specializzata Gartner, la possibilità che Nokia decida di acquisire Palm non ha alcun senso, tanto più che il produttore finlandese da tempo sta puntando sul terminali con sistema operativo Symbian, che poco o nulla hanno a che spartire con i dispositivi Palm OS.
Indiscrezioni a parte resta il fatto che per Palm i prossimi mesi saranno decisivi, dopo la scesa in campo di Motorola, Nokia e Samsung nel settore degli smartphone per la clientela business ed il prossimo arrivo sul mercato di nuovi temibili concorrenti, iniziando da Apple con il suo iPhone. La presentazione da parte di Research in Motion del
Pearl, primo cellulare veramente multimediale della gamma BlackBerry, non ha fatto altro che complicare le cose per Palm, che nell'ultimo trimestre ha registrato un calo delle vendite del 12 per cento ed ha espresso un marcato scetticismo per le vendite future.