Per la giornata di oggi, lo ricordiamo ai nostri lettori, i tabaccai italiani hanno indetto uno sciopero delle ricariche per protestare contro i margini sempre più risicati che percepiscono dalle aziende telefoniche per la vendita delle schede 'scratch card' per la ricarica del credito dei telefonini prepagati. Il rapporto fra i gestori telefonici e la rete distributiva delle ricariche si è ulteriormente deteriorato con l'abolizione dei costi di ricarica per effetto del decreto Bersani, che sta portando ad un'ulteriore diminuzione dei margini di guardagno (i tabaccai lamentano di percepire circa 25 centesimi al netto delle tasse a fronte della vendita di una ricarica da 10 euro).