Movimento Consumatori sta ricevendo centinaia di segnalazioni di protesta da parte di clienti Wind, relative alla rimodulazione forzata a partire da maggio dal profilo tariffario
Wind 10 a
Wind 12 (si tratta di una modifica peggiorativa: la tariffa passa da 10 a 12 cent/min, lo scatto alla risposta da 15 a 16 cent e il costo degli SMS da 10 a 15 cent). Il Movimento Consumatori - si legge in una nota dell'associazione - teme che Wind stia cercando di recuperare, in questo modo, i costi di ricarica aboliti, costringendo gli utenti a cambiare piano tariffario senza che essi lo richiedano.
'Naturalmente, deve essere l'Autorità a stabilire se questa automatica sostituzione del piano tariffario sia legittima o meno. In questo momento stiamo raccogliendo tutte le segnalazioni e, entro la settimana le invieremo come allegato ad un esposto all'Autorità, che, comunque ci risulta essere già informata sulla questione. Dal punto di vista operativo, consigliamo a tutti coloro che non volessero subire l'automatica sostituzione del piano tariffario Wind 10 con Wind 12 di cambiare operatore. Si ricorda comunque che l'effettiva ‘portabilità' del numero non avviene in 24 ore, ma richiede almeno un paio di settimane, i consumatori dovranno, quindi, aspettare e continuare ad utilizzare in entrata ancora Wind, mentre in uscita potranno utilizzare già un nuovo operatore con un nuovo numero. Insomma, un altro disagio che si sobbarcano gli utenti', commenta Alessandro Mostaccio, responsabile del settore telefonia del Movimento Consumatori.