Assotabaccai, l'associazione da anni riconosciuta come interlocutore rappresentativo della categoria dei tabaccai, minaccia uno stop delle vendite delle ricariche dei telefoni cellulari a causa dei bassi margini di ricavo (15 centesimi a ricarica) concessi dai gestori mobili.
'Le nostre proteste ad oggi non hanno sortito alcun effetto concreto, è scandaloso continuare ad erogare un servizio ai cittadini per un guadagno di soli 15 centesimi. Non è una questione di sciopero, se non ci saranno risvolti i tabaccai non avranno più alcun interesse a vendere un prodotto con questi ricavi. Non si può continuare a tenere denaro contante in tabaccheria senza alcun guadagno e col solo rischio di rapine ed aggressioni criminali, che purtroppo spesso, come la cronaca dimostra, si pagano con il prezzo della vita', commenta Leonardo Noli, presidente nazionale Assotabaccai.