Motorola ha registrato il brevetto della tecnologia che consentirà di dotare i telefoni cellulari di un dispositivo per emanare in modo graduale una essenza profumata, contenuta all'interno di una cartuccia intercambiabile. Rispetto ad altre soluzioni, quella messa a punto dalla società americana prevede di utilizzare per l'emissione del profumo una fonte di calore già esistente nella scheda elettronica del cellulare, come ad esempio l'amplificatore di potenza. In questo modo l'autonomia dei cellulari 'profumati' non verrà ad essere pregiudicata.