Fissate le regole per l'assegnazione delle frequenze WiMAX
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato ieri il regolamento per l'assegnazione delle frequenze per la tecnologia wireless WiMAX, che verranno distribuite con delle aste per lotti formati su base geografica, per un periodo di 15 anni. Il ministero si occuperà di definire le condizioni di ammissione delle domande sula base di criteri di idoneità tecnica, gli assegnatari dovranno inoltre garantire la copertura del territorio e l'effettivo utilizzo del servizio.
Il regolamento - emerge dal comunicato dell' Authority - prevede l'attribuzione di 3 diritti d'uso per ciascuna area geografica pari ad almeno 2x21 MHz. Al fine di promuovere condizioni di effettiva concorrenza nella fornitura di accesso via radio, uno dei diritti d'uso sarà riservato agli operatori new comers che non dispongono di ulteriori risorse frequenziali che consentono la fornitura di servizi comparabili a quelli broadband wireless access. Ciascuna area geografica dei primi due lotti di gara potrà essere formata da un minimo di due Regioni ad un massimo di 4. Il terzo lotto, riservato ai nuovi entranti, avrà una base geografica regionale al fine di promuovere un'offerta di servizi mirata alle esigenze locali. L'assegnazione delle frequenze avverrà sulla base di graduatorie distinte per ciascun diritto, basate sull'importo offerto anche attraverso un sistema di rilanci multipli. Il ministero definirà l'importo minimo d'asta per ciascuna area geografica e ciascun blocco di frequenze. Per tutti e tre i lotti sarà possibile presentare un'offerta per più aree geografiche fino alla dimensione nazionale.
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