Vodafone - un bilancio in crescita nonostante il decreto Bersani

29 Maggio 2007 - PuntoCellulare.it
Vodafone Italia annuncia di aver chiuso l'anno fiscale al 31 marzo 2007 raggiungendo i 27.366.000 clienti, con una crescita del 13.8 per cento rispetto al 31 marzo 2006. Molto positive secondo Vodafone anche le attivazioni nette, superiori a 3.300.000 unità, come pure la crescita del 16.9 per cento del numero dei clienti abbonati.

I ricavi da servizi sono pari a 7.834 milioni di euro, con una sostenuta crescita organica del 3,6 per cento ed un ulteriore miglioramento nel secondo semestre ( +3,8%) nonostante la perdita causata nell'ultimo mese dell'anno fiscale dall'eliminazione dei contributi per la ricarica delle carte prepagate introdotta dal Decreto Bersani da marzo 2007. La riduzione delle tariffe di interconnessione, insieme alla revisione del trattamento contabile di alcune tipologie di ricavi ha portato ad una riduzione nominale dei ricavi da servizi dell' 1.5 per cento (+0.5% nel secondo semestre) e dei ricavi totali del 2,2 per cento (8.145 mln di euro).

Forte la crescita registrata dal traffico dati e multimedia: i ricavi sono aumentati dell'8.4 per cento a 1.443 milioni di euro e la loro incidenza sui ricavi da servizi è arrivata al 18,4 per cento contro il 16,7 per cento di marzo dello scorso anno, raggiungendo il 20.4 per cento nel trimestre a marzo 2007. Ottima la performance dei ricavi da messaggistica (+ 7.6%) con forte accelerazione nel secondo semestre (+10.2% rispetto al semestre a marzo 2006), grazie al successo dell'offerta Infinity che incentiva l'uso dei messaggi da parte dei clienti. Significativa anche la crescita dei ricavi dati esclusa la messaggistica (+10.8%), grazie all'aumento dell'utilizzo delle Vodafone Mobile Connect Card e dei Vodafone Internet Box. Al 31 marzo 2007 i telefoni e le connect card UMTS registrate sulla rete Vodafone erano 4.895.000 (+67%). Significativa anche la crescita dei volumi di traffico voce, che grazie alle nuove tariffe, alle offerte dedicate a specifici segmenti di clientela e al focus sui clienti ad alto valore registra un aumento del 9.5 per cento. I ricavi da traffico voce si attestano a 6.387 milioni di euro.

'L'azienda ha reagito con forza alla maggiore competizione sul mercato e alla crescente pressione regolatoria. I buoni risultati di quest'anno, ma soprattutto le nostre prospettive, hanno risentito dell'applicazione del decreto Bersani. La misura ha ridotto il valore della nostra azienda di 5,1 miliardi di euro a motivo dell'effetto negativo atteso in futuro sui nostri risultati, nonostante il parziale recupero di ricavi tramite i maggiori volumi di traffico conseguenti alla abolizione dei costi di ricarica. Proseguiamo nelle nostre strategie di crescita: abbiamo aperto il mercato ai virtuali ed abbiamo siglato accordi con i colossi di Internet per portarli sul mobile. Ora puntiamo ad entrare decisamente nel mercato dei servizi integrati fisso-mobile: il Ministero delle Comunicazioni ha riconosciuto la legittimità dei servizi di telefonia fissa via radio, attendiamo solo il via libera definitivo dall'Autorità per le Comunicazioni', ha commentato l'amministratore delegato di Vodafone Italia, Pietro Guindani.