La RAI abbandona la tecnologia DVB-H e sceglie lo standard DMB

2 Luglio 2007 - PuntoCellulare.it
La RAI annuncia in un comunicato di voler abbandonare la tecnologia DVB-H per i servizi di Mobile TV, visti gli investimenti di almeno 300 milioni di euro a cui si dovrebbe andare incontro per la realizzazione di una rete in grado di coprire l' 85 per cento della popolazione. Viale Mazzini si è detto piuttosto propenso ad abbracciare la tecnologia DMB, già adottata ampiamente in ambito europeo e che richiede investimenti notevolmente inferiori (circa 8 milioni di euro) per realizzare la copertura.

La decisione è stata accolta con favore da Adiconsum, che vede nello standard DAB/DMB la tecnologia ideale per ottenere la TV digitale in mobilità in chiaro senza dover passare attraverso alcun vincolo, sia di abbonamenti, sia di acquisto di terminali 'vincolanti'. 'Finalmente vediamo una prima, chiara, seria applicazione del contratto di servizio. La decisione della RAI di abbandonare lo standard DVB-H, utile solo ai profitti di pochi, a favore di quello DAB/DMB in chiaro e per tutti, ci trova completamente concordi', commenta Paolo Landi, presidente di Adiconsum.

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