Licenziamento per chi usa il cellulare aziendale per motivi personali
La Cassazione ha stabilito, con la sentenza n.15334, che l'utilizzo di un cellulare aziendale per telefonate personali può essere motivo di licenziamento, respingendo il ricorso presentato da un dipendente di Telecom Italia, licenziato nel 2001 dopo 30 anni di lavoro per l'utilizzo improprio del telefonino concesso dall'azienda. A poco è servito dimostrare che a commettere gli abusi, inviando un numero spropositato di SMS, era stato il figlio ventenne del dipendente Telecom, all'oscuro della cosa fino al momento del licenziamento. Secondo la Cassazione la circostanza rappresenta 'un grave inadempimento contrario alle norme del comune vivere civile', motivando il licenziamento in relazione 'agli indebiti vantaggi conseguiti dal dipendente in danno della datrice di lavoro'.
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