Le maggiori aziende del settore, Nokia, Samsung, Motorola ed LG Electronics, hanno già lanciato o intendono lanciare nei prossimi mesi una serie di telefoni cellulari dotati di interfaccia utente basata sugli schermi touchscreen, dopo aver visto il successo ottenuto da Apple con l'
iPhone.
Sony Ericsson, che vanta comunque una tradizione di ottimi telefonini con touchscreen, iniziata cinque anni fa con il
P800i, non sta comunque con le mani in mano e a testimoniarlo è un suo recente brevetto da utilizzare in futuro sui cellulari. La tecnologia brevettata dalla joint venture nippo-svedese consentirebbe di visualizzare una serie tasti virtuali su un particolare schermo sensibile al tocco, applicando la corrente elettrica solo nel momento in cui serve modificare le scritte sui tasti o la loro disposizione, a differenza delle soluzioni attuali dove per mantenere visibili i tasti virtuali bisogna mantenere alimentato continuamente lo schermo.