Sony Ericsson Xperia X10 Mini - al PinC Mondiale per festeggiare il lancio

10 Giugno 2010 | PuntoCellulare.it

Sony Ericsson sarà presente alla manifestazione PinC Mondiale presso Parco Sempione, un'edizione speciale di 'PinC', Parco in Comune, per vivere l'atteso evento calcistico FIFA 2010 all'aperto in un'atmosfera da stadio.Gioco e divertimento caratterizzeranno lo stand di Sony Ericsson dove in primo piano sarà protagonista lo smartphone Xperia X10 Mini, in arrivo sul mercato italiano in questi giorni e oggetto della campagna digitale 'Mini Fuori, Infinito Dentro'.

Un dispositivo dal design 'mini', formato leggero e ultra-compatto da portare con se sempre e ovunque, ma dalle potenzialità 'infinite' grazie a un'impareggiabile integrazione di servizi di social media, una ricca interfaccia grafica e intuitiva e una moltitudine di applicazioni originali e innovative da Android Market, per rendere Xperia X10 Mini esclusivamente personale.

L'evento sarà l'occasione per lanciare il contest 'Battle Fingers', un divertente 'ballo' con le dita in stile freestyle che sottolinea la compattezza del cellulare e l'estrema facilità d'uso. Presso lo stand i visitatori potranno cimentarsi nella danza, allenarsi sfiorando il display touch screen di Xperia X10 Mmini, per poi realizzare il proprio video sulla musica preferita e partecipare al concorso internazionale di Sony Ericsson per vincere premi esclusivi oppure tentare la sorte presso lo stand nel 'Villaggio dei Mondiali' e conquistarsi gadget ogni settimana.

Tutti i visitatori potranno inoltre diventare dei veri e propri Writer provando 'Graffiti 3D', l'applicazione nata dalla creatività dei ragazzi della Facoltà del design del Politecnico di Milano, e pre-precaricata su Xperia X10 Mini. Un'applicazione che intreccia virtualmente divertimento, creatività, gestualità ma anche sostenibilità ambientale e sociale, trasformando il cellulare in una bomboletta spray immaginaria per disegnare graffiti virtuali sui muri della città, in completa libertà ma senza lasciare alcuna traccia.

Prosegui la lettura a pagina 2 >