L'Austria non vuole la tassa sulle antenne dei telefonini

2 Agosto 2005 | PuntoCellulare.it

In alcune province austriache entrerà in vigore all'inizio del prossimo anno una legge voluta dalla coalizione di governo, dei conservatori e dei social-democratici, che impone una pesante tassa per ogni antenna installata dai gestori per garantire la copertura del segnale dei cellulari. Il balzello, che può arrivare fino a 21 mila euro ad antenna, secondo le autorità dovrebbe servire ad indurre le compagnie telefoniche a stringere accordi per la condivisione delle antenne, riducendo così il loro proliferare a vantaggio dell'ambiente.

Secondo l'opposizione, che prevede che inevitabilmente la decisione finirà per interessare nei prossimi mesi tutto il paese, si tratta semplicemente dell'ennesima trovata che il governo ha adottato per fare soldi. La tassa, che ha già trovato la ferma opposizione anche da parte del 90 per cento dei consumatori, finirà per incidere in media fino a 38 euro per cliente, nel caso dovesse essere applicata in tutto il paese.

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