Steve Jobs riteneva Android un prodotto rubato e voleva distruggerlo

22 Ottobre 2011 | Max Capitosti

Steve Jobs riteneva che il sistema operativo Android fosse il grande furto di idee Apple perpetrato da Google e senza mezzi termini avrebbe voluto spazzarlo dalla faccia della terra a qualsiasi costo. Uno degli aspetti meno noti del numero uno di Apple recentemente scomparso è emerso in questi giorni dalla biografia ufficiale scritta da Walter Isaacson, in uscita nelle librerie statunitensi la settimana prossima.

'Utilizzerò il mio ultimo respiro per fare ciò e spenderò tutti i 40 miliardi di dollari che Apple ha in banca per raddrizzare questo torto'. Voglio scatenare una guerra termonucleare per distruggere Android perchè è un prodotto rubato', ha dichiarato Steve Jobs una volta al suo biografo. Nel libro viene raccontato anche l'incontro fra Jobs ed Eric Schmidt di Google in una bar di Palo Alto: 'Non voglio i tuoi soldi, se mi offrissi 5 miliardi di dollari non li vorrei, ho denaro a sufficienza. Voglio che tu smetta di utilizzare le nostre idee in Android, ecco quello che voglio', avrebbe detto Jobs a Schmidt in occasione dell'incontro.

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