LG ammette di aver mentito sul flash dell' Optimus 2X in Corea

6 Aprile 2012 | Max Capitosti

Alla fine, dopo oltre un anno, LG Electronics ha dovuto ammettere di aver mentito in Corea sulle peculiarità del flash dello smartphone Optmus 2X (venduto in Italia con il nome di Optimus Dual), che a differenza di quando reclamizzato non è Xenon, bensi a LED.

Il produttore coreano si è scusato per la svista, promettendo di non incorrere più in un simile errore, che avrà di sicuro tratto in inganno più di un consumatore. Non sono mancate infatti le richieste di risarcimento da parte di alcuni clienti, delusi per il fatto che il flash dell' LG Optimus 2X non è Xenon, come invece asseriva la casa madre.

I flash Xenon trovano impiego soprattutto sulle macchine fotografiche e consentono di ottenere risultati migliori quando si tratta di scattare foto con poca luce. Hanno tuttavia lo svantaggio di costare di più dei LED, di richiedere maggiore spazio all'interno della scocca di un cellulare e di non poter essere utilizzati durante la registrazione video, dal momento che possono essere mantenuti accesi solo per un breve lasso di tempo.

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