
Kaspersky Lab studia gli effetti della 'Digital Amnesia' sul posto di lavoro
24 Marzo 2016 | Roberto Bracco
CRONACHE CERCA Secondo una nuova indagine commissionata da Kaspersky Lab, gli impiegati sopravvalutano la propria capacità di essere multi-tasking: pensano di poter scrivere al computer e ascoltare attentamente allo stesso tempo, ma non è così. La Digital Amnesia, l'esperienza di dimenticare le informazioni affidate a un dispositivo digitale, ha quindi un impatto significativo anche sul luogo di lavoro, perchè dispositivi potenzialmente pericolosi possono essere gli unici a tenere traccia delle conversazioni.

La ricerca ha analizzato la presenza e l'impatto della Digital Amnesia nell'ambiente di lavoro e il 44% degli uomini d'affari ha ammesso che prendere appunti su un dispositivo digitale li porta a perdere importanti indizi di contesto, emozionali o comportamentali, essenziali per una profonda comprensione, mentre il 13% ha confessato di aver perso un appunto digitale e di essersi scoperto assolutamente incapace di ricordare quanto fosse stato detto.
'La memoria umana è limitata. Il lato negativo del semplice ascolto e dell'affidamento alla memoria è che trasferire informazioni dalla 'memoria operativa' a breve termine alla memoria a lungo termine è difficile e il successo dipende dalla nostra comprensione dell'argomento discusso. Se l'informazione non ci è familiare o non la comprendiamo, annotare il più possibile su un dispositivo digitale significa poterlo riutilizzare per riprendere l'argomento e comprenderlo in seguito', ha commentato Gorkan Ahmetoglu, Lecturer of Business Psychology dello University College London.
Tuttavia, se l'ascoltatore ha una buona conoscenza operativa dell'argomento, i benefici della Digital Amnesia potrebbero essere meno importanti.
'Se si è molto ferrati sull'argomento trattato, essere presenti 'con la testa' potrebbe essere un modo più efficace di assorbire le informazioni presentate rispetto a prenderne nota su un dispositivo, lasciando che la nostra memoria operativa colleghi i puntini in tempo reale', ha spiegato Ahmetoglu.
Il maggior rischio di affidare completamente una conversazione alla memoria di un dispositivo digitale è che queste informazioni rischiano di essere perse, rubate o colpite da un cyber attacco; in questo caso gli appunti potrebbero essere persi per sempre.
'Sul posto di lavoro, c'è sempre più tolleranza per le persone che hanno bisogno di controllare i dettagli sui propri dispositivi, ma nessuno apprezzerà dover tenere una seconda riunione perchè nessuno ricorda cosa sia stato detto. La Digital Amnesia al lavoro è un rischio, ma anche un'opportunità. Ci ricorda infatti che i dispositivi e le persone lavorano meglio in collaborazione, i primi registrando i fatti, gli altri i sentimenti che danno loro senso. Proteggere tutti i dispositivi usati a supporto della memoria e della comprensione dovrebbe essere quindi una priorità per le aziende di tutte le dimensioni e di tutti i settori', ha commentato Morten Lehn, Gerneral Manager di Kaspersky Lab Italia.SEGUICI SU
FACEBOOKSEGUICI SU
TELEGRAMNOTIZIE CORRELATE

La ricerca ha analizzato la presenza e l'impatto della Digital Amnesia nell'ambiente di lavoro e il 44% degli uomini d'affari ha ammesso che prendere appunti su un dispositivo digitale li porta a perdere importanti indizi di contesto, emozionali o comportamentali, essenziali per una profonda comprensione, mentre il 13% ha confessato di aver perso un appunto digitale e di essersi scoperto assolutamente incapace di ricordare quanto fosse stato detto.
La ricerca ha inoltre scoperto che molti professionisti aziendali sono disposti a sacrificare un ascolto attivo pur di prendere appunti velocemente e in tempo reale di quanto detto a un meeting o a una presentazione. Quasi metà degli intervistati (46%) crede che l'accuratezza della stesura e dell'archiviazione degli appunti sia più importante delle sfumature della conversazione e due terzi di loro (67%) ha aggiunto che gli appunti digitali possono essere archiviati e condivisi, il che è molto meglio che fare affidamento solo sul proprio ricordo della conversazione. Gli italiani si distinguono dalla media globale, con il 58% degli intervistati che dà maggiore importanza all'accuratezza degli appunti e il 79% che preferisce le possibilità di archiviazione e condivisione offerte dalle note digitali.
'La memoria umana è limitata. Il lato negativo del semplice ascolto e dell'affidamento alla memoria è che trasferire informazioni dalla 'memoria operativa' a breve termine alla memoria a lungo termine è difficile e il successo dipende dalla nostra comprensione dell'argomento discusso. Se l'informazione non ci è familiare o non la comprendiamo, annotare il più possibile su un dispositivo digitale significa poterlo riutilizzare per riprendere l'argomento e comprenderlo in seguito', ha commentato Gorkan Ahmetoglu, Lecturer of Business Psychology dello University College London.
Tuttavia, se l'ascoltatore ha una buona conoscenza operativa dell'argomento, i benefici della Digital Amnesia potrebbero essere meno importanti.
'Se si è molto ferrati sull'argomento trattato, essere presenti 'con la testa' potrebbe essere un modo più efficace di assorbire le informazioni presentate rispetto a prenderne nota su un dispositivo, lasciando che la nostra memoria operativa colleghi i puntini in tempo reale', ha spiegato Ahmetoglu.
Il maggior rischio di affidare completamente una conversazione alla memoria di un dispositivo digitale è che queste informazioni rischiano di essere perse, rubate o colpite da un cyber attacco; in questo caso gli appunti potrebbero essere persi per sempre.
'Sul posto di lavoro, c'è sempre più tolleranza per le persone che hanno bisogno di controllare i dettagli sui propri dispositivi, ma nessuno apprezzerà dover tenere una seconda riunione perchè nessuno ricorda cosa sia stato detto. La Digital Amnesia al lavoro è un rischio, ma anche un'opportunità. Ci ricorda infatti che i dispositivi e le persone lavorano meglio in collaborazione, i primi registrando i fatti, gli altri i sentimenti che danno loro senso. Proteggere tutti i dispositivi usati a supporto della memoria e della comprensione dovrebbe essere quindi una priorità per le aziende di tutte le dimensioni e di tutti i settori', ha commentato Morten Lehn, Gerneral Manager di Kaspersky Lab Italia.SEGUICI SU
FACEBOOKSEGUICI SU
TELEGRAMNOTIZIE CORRELATE
Kaspersky Lab consiglia di prestare attenzione quando si installano applicazioni Kaspersky Lab ha scoperto che i consumatori tendono ad installare applicazioni sui propri dispositivi ignorando le possibili conseguenze. Uno sconcertante 63% degli utenti non legge ... [18/03/2016]
Kaspersky Lab scopre il trojan Triada che colpisce i terminali Android Gli esperti di Kaspersky Lab hanno scoperto Triada, un nuovo trojan che prende di mira i dispositivi Android e, in termini di complessità, può essere paragonato a un malware basato su Windows. ... [03/03/2016]
ULTIME NOTIZIE
Xiaomi Mix Flip - in arrivo a fine mese, in anteprima nuove immagini
Realme GT6 - una dotazione differente per la versione per il mercato della Cina
Redmi 13 5G - nuovo smartphone con Snapdragon 4 Gen 2 e fotocamera da 108MP
Oppo lancia i nuovi Reno 12 F 5G e Reno 12 FS 5G in Italia
OnePlus svela nuovi dettagli sulle novità in arrivo il 16 luglio
Vodafone - insieme a Meta per ottimizzare l'efficienza della rete
Nothing CMF Phone 1 - lo smartphone 5G economico con retro personalizzabile
OnePlus svela la gamma di prodotti per il Summer Launch Event del 16 luglio
Realme C61 - ufficiale il nuovo entry-level con resistenza a polvere e acqua IP54
Vivo Y28s 5G - ufficiale il nuovo smartphone di fascia media
Realme 12 4G - chip Snapdragon 685 e schermo OLED per la nuova variante senza 5G
Apple estende il software di diagnostica Self Service Repair in Europa
Kaspersky Lab consiglia di prestare attenzione quando si installano applicazioni Kaspersky Lab ha scoperto che i consumatori tendono ad installare applicazioni sui propri dispositivi ignorando le possibili conseguenze. Uno sconcertante 63% degli utenti non legge ...
Kaspersky Lab scopre il trojan Triada che colpisce i terminali Android Gli esperti di Kaspersky Lab hanno scoperto Triada, un nuovo trojan che prende di mira i dispositivi Android e, in termini di complessità, può essere paragonato a un malware basato su Windows. ...