
Su iOS 10.2, sistema operativo al momento disponibile in versione beta 2, Apple ha introdotto una novità significativa nella codifica del backup di iTunes, rendendo molto più difficile l'accesso alle informazioni in essi contenute da parte degli hacker.

Grazie al nuovo sistema di codifica, alcuni esperti di sicurezza sono arrivati alla conclusione che decifrare un backup iTunes di iOS 10.2 tramite un metodo 'brute-force' richiederà una potenza di calcolo 1.000 volte superiore rispetto a quella sufficiente per un backup effettuato sotto iOS 10.1. Gli stessi esperti ritengono che in gran parte dei casi potrebbero servire fino a 1.000 anni ad un hacker per arrivare alla password di un backup iTunes.
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Grazie al nuovo sistema di codifica, alcuni esperti di sicurezza sono arrivati alla conclusione che decifrare un backup iTunes di iOS 10.2 tramite un metodo 'brute-force' richiederà una potenza di calcolo 1.000 volte superiore rispetto a quella sufficiente per un backup effettuato sotto iOS 10.1. Gli stessi esperti ritengono che in gran parte dei casi potrebbero servire fino a 1.000 anni ad un hacker per arrivare alla password di un backup iTunes.
La mossa di Apple arriva sulla scia dei numerosi strumenti disponibili sul mercato per la codifica dei backup di iTunes, in grado di aggirare le password meno complesse nel giro di pochissime ore.SEGUICI SU
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