
Un'intera settimana dedicata alla cultura dell'equità e dell'inclusione che vedrà protagonisti gli oltre 52.000 dipendenti di Tim in tutta Italia. È questo l'obiettivo della Tim Equity & Inclusion Week, l'iniziativa che si terrà dal 28 novembre al 2 dicembre, che proporrà oltre 90 eventi 'live' e più di 10 online in 14 città italiane per stimolare il dibattito sulla valorizzazione delle diversità insieme a rappresentanti del mondo delle istituzioni, delle associazioni e del mondo accademico.
L'iniziativa prevede una serie di incontri focalizzati sui principali aspetti dell'inclusione nel mondo del lavoro: dalle persone con diverse abilità, disabilità invisibili, rifugiati, LGBTI, i social media come strumento di lavoro, l'utilizzo di piattaforme innovative per la social confrontation, l'educazione per l'emancipazione, l'evoluzione dei linguaggi e delle relazioni nell'era dei social network, il dialogo tra le generazioni, l'evoluzione dei canoni estetici nella digital life, la mindfulness.

In particolare, il programma della settimana è stato realizzato sulla base delle idee e delle proposte delle persone che lavorano in Tim, un vero e proprio caleidoscopio di interessi e diversità che arricchiscono l'azienda, trasformandosi in fattore di successo. Si tratta di incontri aperti a tutti, in cui ognuno può dare il proprio contributo e ai quali i dipendenti sono invitati a partecipare nelle diverse città e ad esserne protagonisti.
La Tim Equity & Inclusion Week ha ottenuto il patrocinio dell'ente governativo UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) che ne ha riconosciuto l'obiettivo finalizzato 'alla diffusione della cultura della diversità e dell'inclusione, nonchè alla prevenzione ed al contrasto delle discriminazioni concesso in rappresentanza delle istituzioni'.
Tim, fra le prime aziende italiane a prevedere dal 2009 un programma sulla diversità, si propone, oggi più che mai, di essere un'organizzazione inclusiva, valorizzando le diversità, individuando percorsi personalizzati secondo il principio dell'equità, per consentire a tutti di competere alla pari e sviluppare ognuno il proprio potenziale.SEGUICI SU
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L'iniziativa prevede una serie di incontri focalizzati sui principali aspetti dell'inclusione nel mondo del lavoro: dalle persone con diverse abilità, disabilità invisibili, rifugiati, LGBTI, i social media come strumento di lavoro, l'utilizzo di piattaforme innovative per la social confrontation, l'educazione per l'emancipazione, l'evoluzione dei linguaggi e delle relazioni nell'era dei social network, il dialogo tra le generazioni, l'evoluzione dei canoni estetici nella digital life, la mindfulness.

Giunta alla seconda edizione, la Tim Equity & Inclusion Week intende sottolineare il passaggio in azienda dal concetto di 'diversità' a quello di 'equità & inclusione', un cambio di prospettiva fondamentale per affrontare in maniera corretta ed attuale la sfida della competizione e il tema della riqualificazione delle competenze.
In particolare, il programma della settimana è stato realizzato sulla base delle idee e delle proposte delle persone che lavorano in Tim, un vero e proprio caleidoscopio di interessi e diversità che arricchiscono l'azienda, trasformandosi in fattore di successo. Si tratta di incontri aperti a tutti, in cui ognuno può dare il proprio contributo e ai quali i dipendenti sono invitati a partecipare nelle diverse città e ad esserne protagonisti.
La Tim Equity & Inclusion Week ha ottenuto il patrocinio dell'ente governativo UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) che ne ha riconosciuto l'obiettivo finalizzato 'alla diffusione della cultura della diversità e dell'inclusione, nonchè alla prevenzione ed al contrasto delle discriminazioni concesso in rappresentanza delle istituzioni'.
Tim, fra le prime aziende italiane a prevedere dal 2009 un programma sulla diversità, si propone, oggi più che mai, di essere un'organizzazione inclusiva, valorizzando le diversità, individuando percorsi personalizzati secondo il principio dell'equità, per consentire a tutti di competere alla pari e sviluppare ognuno il proprio potenziale.SEGUICI SU
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