
Tim - in arrivo i nuovi armadi 'intelligenti' al servizio della Smart City
3 Dicembre 2019 | PuntoCellulare.it
TIM CERCA Tim ha avviato un progetto per la digitalizzazione della propria infrastruttura di rete fissa che ha l'obiettivo di accrescerne ulteriormente la sicurezza abilitando al contempo innovative funzionalitą in ottica Smart City.
In particolare, Tim ha affidato ad Olivetti, polo digitale del gruppo, la realizzazione del programma di rinnovamento tecnologico dei circa 150.000 armadi stradali che supportano la distribuzione della connettivitą su rete fissa comprendendo tutte le architetture in fibra e rame.

Elemento particolarmente distintivo del progetto č la possibilitą di ampliare le funzionalitą degli armadi dotandoli di un'ampia varietą di dispositivi in grado di interagire con la piattaforma di gestione da remoto. La soluzione prevede infatti l'installazione in ciascun armadio di una unitą di controllo locale collegata a sensori Internet of Things, configurabili secondo le specifiche esigenze e utilizzabili per raccogliere e aggregare dati utili alle amministrazioni comunali per realizzare servizi in ambito Smart City.
Possono essere installati, per esempio, videocamere, rilevatori di parametri ambientali (smog, acustica, elettromagnetismo), hot spot wi-fi , sensori di mobilitą, pannelli per l'information point e advertsing. L'unitą di controllo locale, progettata appositamente per funzionare anche in condizioni ambientali difficili e in un contesto non protetto come quello dei siti su strada, raccoglie i dati rilevati dai sensori e li trasmette alla piattaforma centrale di gestione, consentendone l'archiviazione e l'aggregazione per tipologia e rendendoli fruibili tramite report e dashboard. La flessibilitą di impiego č molto elevata e gli ambiti di possibili applicazioni svariati.SEGUICI SU
FACEBOOKSEGUICI SU
TELEGRAM
In particolare, Tim ha affidato ad Olivetti, polo digitale del gruppo, la realizzazione del programma di rinnovamento tecnologico dei circa 150.000 armadi stradali che supportano la distribuzione della connettivitą su rete fissa comprendendo tutte le architetture in fibra e rame.

Il progetto, denominato Smart Lock, permette di rafforzare ulteriormente la sicurezza e l'efficienza delle infrastrutture grazie alla digitalizzazione dei sistemi di accesso agli armadi, aggiornandone le caratteristiche tecnico-funzionali. La soluzione adottata prevede infatti l'utilizzo di serrature elettroniche gestite tramite una piattaforma da remoto e l'introduzione di procedure informatiche, tramite app, per l'autorizzazione all'accesso da parte del personale incaricato degli interventi di manutenzione sull'infrastruttura.
Elemento particolarmente distintivo del progetto č la possibilitą di ampliare le funzionalitą degli armadi dotandoli di un'ampia varietą di dispositivi in grado di interagire con la piattaforma di gestione da remoto. La soluzione prevede infatti l'installazione in ciascun armadio di una unitą di controllo locale collegata a sensori Internet of Things, configurabili secondo le specifiche esigenze e utilizzabili per raccogliere e aggregare dati utili alle amministrazioni comunali per realizzare servizi in ambito Smart City.
Possono essere installati, per esempio, videocamere, rilevatori di parametri ambientali (smog, acustica, elettromagnetismo), hot spot wi-fi , sensori di mobilitą, pannelli per l'information point e advertsing. L'unitą di controllo locale, progettata appositamente per funzionare anche in condizioni ambientali difficili e in un contesto non protetto come quello dei siti su strada, raccoglie i dati rilevati dai sensori e li trasmette alla piattaforma centrale di gestione, consentendone l'archiviazione e l'aggregazione per tipologia e rendendoli fruibili tramite report e dashboard. La flessibilitą di impiego č molto elevata e gli ambiti di possibili applicazioni svariati.SEGUICI SU
FACEBOOKSEGUICI SU
TELEGRAM
ULTIME NOTIZIE











