Nel Regno Unito si punta sulla telefonia 3G a 900 MHz

21 Settembre 2007 - PuntoCellulare.it
Nel Regno Unito l'authority per le comunicazioni intende concedere ai gestori mobili la possibilità di offrire i propri servizi di telefonia 3G sulle frequenze finora riservate alla telefonia di seconda generazione (2G), una novità che per i consumatori potrebbe portare ad una migliore copertura e costi più bassi.

La decisione arriva dopo la proposta dell' Unione Europea di abolire le limitazioni fissate da una direttiva comunitaria del 1987, che riservava le frequenze di 900MHz e 1800MHz ai servizi di telefonia GSM, una disposizione vista adesso come un forte ostacolo allo sviluppo della tecnologia UMTS. Gli operatori telefonici continueranno con molta probabilità ad utilizzare anche le frequenze a 2100 MHz per i servizi UMTS, per via della migliore capacità di traffico che sono in grado di garantire, soprattutto nelle città densamente popolate. In Francia e in Finlandia gli operatori mobili stanno già sperimentando i propri servizi di telefonia UMTS sulle frequenze a 900 MHz, in vista della liberalizzazione.

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