Il sindacato tedesco DGB sta mobilitando i consumatori per organizzare il boicottaggio sistematico dei prodotti di Nokia, dopo la decisione dell'azienda finlandese di
chiudere lo stabilimento di Bochum con la conseguente perdita di circa 2.300 posti di lavoro.
Alcuni esponenti di governo incontreranno in questi giorni i manager di Nokia per discutere della chiusura e nello stesso tempo hanno minacciato di bloccare qualsiasi incentivo dalla Comunità Europea a favore dell'azienda. Nokia si è limitata per il momento a dichiarare di voler trasferire la produzione in Romania, dove il costo del lavoro è un decimo di quello tedesco. 'Chiunque compri un telefonino Nokia dovrebbe riflettere sulla scelta che hanno fatto e le catastrofiche conseguenze che avrà sulle famiglie di migliaia di lavoratori a Bochum', ha dichiarato Dietmar Muscheid, responsabile della sezione locale del DGB.