Complicata la questione dello sblocco dell' iPhone 3G

11 Giugno 2008 - Max Capitosti
Vodafone Italia è stata ieri una delle prime compagnie telefoniche a sbilanciarsi riguardo al prezzo dell' iPhone 3G, annunciando che senza vincoli di contratto il cellulare potrà essere acquistato a 499 o 569 euro rispettivamente per la versione da 8 o 16GB di memoria interna. Il prezzo di sicuro non è alla portata di tutti, ma è commisurato alle funzionalità del terminale ed è coerente con le quotazioni dei modelli di altre marche, con funzionalità similari.

Doccia fredda però per tutti coloro che in queste ore avevano pensato alle vacanze estive per recarsi negli Stati Uniti ad acquistare un iPhone 3G, disponibile nelle due versioni a soli 199 e 299 dollari, un vero affare rispetto ai prezzi in Italia. In questo caso si tratta tuttavia di un prezzo 'sovvenzionato' dal gestore mobile AT&T, che si fa carico di parte del costo del cellulare per incentivare i clienti a sottoscrivere un contratto di ventiquattro mesi di durata.

Probabilmente anche per l' iPhone 3G saranno presto disponibili sistemi di sblocco, il cellulare in ogni caso verrà venduto negli Stati Uniti, anche nei negozi di Apple, solo a fronte della sottoscrizione di un contratto, un particolare che complica non poco le cose per i turisti esteri alla ricerca di un facile affare. Con il vecchio modello bastava invece acquistare il cellulare presso un negozio Apple, senza obbligo di sottoscrizione di un contratto con AT&T, per poi tornare in patria ed effettuare lo sblocco necessario per l'utilizzo su reti differenti. Ci si potrà consolare con le offerte a telefono incluso che Tim e Vodafone hanno già annunciato di voler rendere disponibili: pur vincolando il cliente con un contratto di ventiquattro mesi contribuiranno a rendere meno pesante l'esborso per l'acquisto dell' iPhone 3G e garantiranno il 'bundle' di traffico 3G indispensabile per utilizzare il cellulare in tutte le sue funzionalità.

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