Il particolare più clamoroso scaturito in occasione dell'annuncio ufficiale del nuovo
iPhone 3G è stato il prezzo a cui il cellulare sarà venduto sul mercato statunitense, a soli 199 dollari in abbinamento ad un contratto di due anni con AT&T. Il prezzo basso, come è stato più volte sottolineato, è dovuto ai sussidi applicati da AT&T per allettare la clientela a sottoscrivere un contratto. In operazioni di questo genere le compagnie telefoniche si fanno carico di parte del prezzo di un cellulare, puntando poi a rifarsi con i canoni mensili di abbonamento.
Da uno studio effettuato dalla società canadese Portelligent, che ha esaminato l'elenco dei componenti elettronici necessari a fabbricare un iPhone 3G, il costo del cellulare per Apple sarebbe di soli 100 dollari. Qualora il sussidio di AT&T si aggirasse attorno ai 200 dollari, commenta Carl Howe presso lo Yankee Group Research, l' iPhone 3G sarebbe uno dei prodotti più redditizi per Apple. Molto più prudenti gli analisti di iSuppli, che hanno dichiarato di voler calcolare il reale costo di fabbricazione di un iPhone 3G solo il mese prossimo, non appena avranno a disposizione un cellulare da esaminare.