L' iPhone 3G in Italia costa troppo: scattano le proteste

7 Luglio 2008 - Max Capitosti
La questione del prezzo senza contratto del nuovo iPhone 3G in Italia, forse il più elevato in assoluto rispetto a quello degli altri paesi in cui sarà lanciato il cellulare, ha suscitato l'intervento del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), che ipotizza che Tim e Vodafone si siano alleate per formare un cartello e mantenere alto il prezzo (499 o 569 euro per le versioni da 8 o 16GB) ai danni dei consumatori.

'Sulla base di alcuni riscontri effettuati attraverso i siti istituzionali degli operatori esteri che commercializzeranno il nuovo iPhone 3G, 'i prezzi al pubblico appaiono essere in alcuni casi di gran lunga inferiori a quelli ipotizzati per il mercato italiano, che è l'unico nel quale la Apple ha concesso l'esclusiva contemporaneamente a due operatori che, tra l'altro, hanno più dell'80% della quota del mercato', si legge in un comunicato del MDC, che ha presentato anche un esposto all' Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Nel frattempo si sprecano online le iniziative di protesta e boicottaggio dell' iPhone 3G, che nonostante il prezzo poco popolare sarà abbastanza difficile da trovare nelle prossime settimane, a causa delle limitate disponibilità iniziali. Chi riuscirà a resistere potrà sfruttare le opportunità che si schiuderanno a breve, magari acquistando l' iPhone 3G all'estero senza contratto, in paesi dove è già stato annunciato a prezzi più interessanti rispetto a quelli italiani. Vanno comunque prese in considerazione anche le offerte a contratto di Vodafone e Tim, che oltre a proporre l' iPhone 3G ad un prezzo 'sovvenzionato' comprendono anche il traffico dati per sfruttare al meglio tutte le applicazioni dello smartphone di Apple.

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