Sul
Vodafone Lab, il laboratorio di discussione online presentato ieri dalla compagnia telefonica, uno degli argomenti più caldi è rappresentato dai 600MB che Vodafone ha incluso negli
abbonamenti per il nuovo
iPhone 3G, una soglia mensile che secondo molti utenti è insufficiente ad assicurare un pieno utilizzo delle funzionalità dello smartphone.
I piani di abbonamento proposti da Vodafone per l' iPhone 3G - dichiara la compagnia telefonica - consentono agli utenti di effettuare fino a 600MB di traffico dati al mese dall'Italia. Il traffico dati è stato calcolato sulla base di un utilizzo elevato dell' iPhone, che prevede un consumo di 500MB al mese. Naturalmente si tratta di dati medi di utilizzo, per cui le combinazioni di questi servizi possono variare notevolmente da utente ad utente. Resta inoltre un margine di 100MB di utilizzo al mese.
Precisamente, con un consumo di 500MB al mese un utente medio può:
- Navigare in internet con Safari tutti i giorni per 30 minuti al giorno;
- Utilizzare Facebook per un totale di 30 minuti al giorno;
- Utilizzare YouTube due volte a settimana navigando fra i contenuti e vedendo 15 minuti di video per volta;
- Utilizzare Google Maps tre volte a settimana 10 minuti per volta;
- Utilizzare l'email in modalità push con check mail continuo e lettura/scrittura di 50 email al giorno;
- Utilizzare servizi di previsioni del tempo on line su sette cittò al giorno;
- Utilizzare servizi di borsa online con un check di venti azioni al giorno.
Probabilmente Vodafone ha ragione e i 600MB di traffico compresi nelle offerte per l' iPhone 3G saranno sufficienti per la maggior parte dei consumatori, resta il fatto che è difficile non fare un paragone con i profili di Tim, che di traffico ne offre 1GB. E' anche vero che sempre più persone dispongono di una connessione Wi-Fi a casa o in ufficio, questo per lo meno contribuirà a non intaccare il traffico 3G quando non si è in giro.