Grazie al recente appello della GSM Association (GSMA), che riunisce compagnie telefoniche e produttori di cellulari, pare che il consorzio
MPEG Licensing Authority (LA) abbia deciso di ridurre le proprie pretese per quanto riguarda i diritti per concedere in licenza alle aziende del settore la tecnologia necessaria a realizzare servizi per la distribuzione di contenuti digitali sui cellulari che tutelino le società discografiche.
La nuova proposta avanzata dalla MPEG Licensing Authority (LA), a cui partecipano ContentGuard Holdings, Intertrust Technologies, Matsushita Electric, Philips Electronics e Sony Corporation, prevede il pagamento di un contributo fisso di 65 centesimi per ogni telefono cellulare dotato della nuova tecnologia di protezione DRM e di 25 centesimi, pagabili dopo il primo anno, per ogni abbonato ai servizi che consentiranno di reperire i contenuti. La precedente richiesta, che aveva suscitato le critiche della GSM Association, era di un dollaro per ogni cellulare venduto.