Un accordo per salvare il centro Ricerche Motorola di Torino

27 Gennaio 2009 - PuntoCellulare.it
Il ministero dello Sviluppo economico si prepara a stanziare fino a 15 milioni di euro a favore del centro ricerche Motorola di Torino, tramite incentivi erogati per progetti di ricerca condivisi in coordinamento con l'intervento previsto dalla Regione Piemonte. A comunicarlo ieri è stato il ministro Claudio Scajola, in risposta all'appello del presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso per evitare la liquidazione del Centro ricerche e favorirne il trasferimento da Motorola ad un'impresa italiana.

'Il centro ricerche è all'avanguardia nella ricerca e innovazione nel settore della comunicazione con 320 ingegneri e tecnici di alto valore. Nel momento in cui gli americani della Motorola decidono per loro strategie di lasciare Torino è giusto far di tutto per garantire la sopravvivenza e l'ulteriore sviluppo di questo punto di eccellenza in Italia', ha dichiarato Scajola in un comunicato.

Nelle ultime ore Motorola ha inoltre accettato l'offerta di acquisto del centro di Torino da parte Reply. L'assessore all' Industria della Regione Piemonte, Andrea Bairati, ha già convocato i sindacati per avviare un confronto con le parti sociali. Motorola ha bloccato quindi l'invio delle comunicazioni di mobilità per i 346 lavoratori del centro e si è detta disposta ad offrire alla società subentrante circa venti di milioni di euro, di cui oltre la metà già prevista a titolo di indennità di mobilità. A questi si sommano gli incentivi alla ricerca previsti dalla Regione Piemonte, una decina di milioni ed i 15 milioni del ministero. Reply prevede un investimento nel triennio di circa 80 milioni. Il piano dovrà essere approvato dal sindacato e dall'assemblea dei 327 dipendenti ancora impiegati presso il centro di ricerca.

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