La GSM Association (GSMA) è ancora insoddisfatta della nuova proposta avanzata il mese scorso dal consorzio
MPEG Licensing Authority (LA) , per quanto riguarda le licenze per realizzare una tecnologia Digital Rights Management (DRM) per i servizi di download di contenuti multimediali per i telefoni cellulari. Il consorzio, che riunisce tutti i maggiori produttori di telefoni cellulari e le compagnia telefoniche, ha nel frattempo ricevuto negli ultimi giorni quattordici proposte di tecnologie di DRM alternative, da parte di alcune aziende del settore.
'La MPEG LA si sta lasciando scappare una grandissima opportunità di unire l'industria sotto un'unica soluzione. E' chiaro che anche la nuova proposta appare irragionevole, ma confidiamo sul fatto che la MPEG LA possa continuare a rispondere alle richieste del mercato', dichiara Rob Conway, amministratore delegato della GSM Association. I portavoce di Orange e Vodafone hanno intanto espresso la preoccupazione che il mercato possa frammentarsi con l'adozione di differenti soluzioni DRM, limitando così l'enorme potenziale dei futuri prodotti e servizi che le aziende del settore intendono lanciare nei prossimi mesi.