Charlie Miller, un noto hacker che collabora come consulente presso la Independent Security Evaluators di Baltimora, negli Stati Uniti, sostiene di aver scoperto un bug tramite il quale sarebbe possibile eseguire codice non autorizzato sull'
iPhone 3G, dando la possibilità ad un malintenzionato di accedere tramite uno shellcode al file system del cellulare, con tutti i rischi per la riservatezza delle informazioni che potrebbero derivare.
Finora si pensava che non fosse possibile eseguire uno shellcode sugli iPhone, per gli esperti si tratta in ogni caso di un primo avvertimento e non di un pericolo reale. Apple già in passato aveva utilizzato le scoperte della Independent Security Evaluators per migliorare la sicurezza del software degli iPhone, anche in questo caso il bug verrà risolto con i prossimi aggiornamenti software.