Un risarcimento simbolico per l'ingegnere suicida di Foxconn
Prosegue la vicenda del giovane ingegnere di Foxconn, indotto al suicidio dopo essere stato accusato di aver smarrito il prototipo del nuovo modello di iPhone che l'azienda per cui lavorava doveva sottoporre ad Apple. Foxconn, secondo quanto si apprende dal New York Times, avrebbe concesso alla famiglia dell'ingegnere un risarcimento pari a circa 31 mila euro, mentre alla fidanzata del giovane sarebbe stato regalato un notebook Apple (non dimentichiamoci che Foxconn realizza molti dei prodotti di Apple). Le autorità locali stanno adesso indagando sulle responsabilità dell'addetto alla sicurezza di Foxconn, che avrebbe impegato mezzi illegali per costringere il giovane a confessare. Dalle dichiarazioni dell'azienda emerge in ogni caso che l'ingegnere in passato aveva già smarrito diversi prototipi, successivamente mai rinvenuti.
NOTIZIE CORRELATE