L'hacker GeoHot, autore della soluzione di sblocco blackra1n per gli iPhone, ha dichiarato di non essere riuscito a trovare un sistema per effettuare il jailbreak del nuovo
iPhone OS 3.1.3, disponibile da martedì sotto forma di aggiornamento software e probabilmente presente di serie sugli iPhone che arriveranno nelle prossime settimane nei negozi.
Negli ultimi tempi Apple è riuscita ad arginare il fenomeno del jailbreak, che permette agli utenti più smaliziati di installare software pirata sul proprio iPhone. Gli
iPhone 3G S in commercio da un paio di mesi a questa parte sono provvisti di un nuovo software di iBoot che rende meno pratico il jailbreak, costringendo ad ogni riaccensione gli utenti a collegare il telefono al computer (il cosidetto 'tethered jailbreak'). C'è da sperare che una soluzione al jailbreak dell' iPhone possa arrivare dall' iPhone Dev Team, che proprio in questi giorni ha reso disponibili le soluzioni di sblocco PwnageTool e redsn0w, per il momento non ancora compatibili con il recente iPhone OS 3.1.3