Decisamente interessanti le conclusioni che si possono trarre dall'esame della circuiteria interna del prototipo del prossimo modello di iPhone, smarrito a quanto sembra nei giorni scorsi da un ingegnere di Apple in un bar californiano. Le immagini della dissezione, oltre a confermare che si tratta di un prodotto realmente costruito da Apple, lasciano intendere che il cellulare è qualcosa di molto vicino al modello che arriverà sul mercato nel corso della prossima estate, se non addirittura una versione definitiva (probabilmente Apple apporterà alcuni cambiamenti per quanto riguarda il design).
Impressionante il livello di miniaturizzazione raggiunto dalla scheda madre del nuovo iPhone, che misura circa un terzo rispetto a quella del modello al momento in commercio. La logica dello smartphone è adesso concentrata in una schedina rettangolare della forma allungata, sulla quale è saldato anche il connettore per la Micro SIM, il nuovo formato adottato da Apple per la SIM Card (è chiaro quindi che le compagnie telefoniche dovranno fornire alla propria clientela interessata ad acquistare un nuovo iPhone le SIM nel nuovo formato). A fianco della scheda troviamo la batteria da 1420 mAh, con una capacità migliorata all'incirca del 19 per cento. Anche in questo caso la batteria sarà di tipo non sostituibile dall'utente. Ancora irrisolta la grande incognita relativa al processore adottato sul prossimo iPhone, dal momento che gran parte dei componenti della scheda madre sono racchiusi all'interno di schermature metalliche, che ne impediscono un esame approfondito.