Parrot appoggia l'indagine EURES sugli italiani al volante
Dopo la pubblicazione su alcuni quotidiani dei risultati dell'indagine EURES sul comportamento di 72 mila automobilisti e motociclisti di 6 città italiane Regis Weill, direttore generale della filiale italiana di Parrot, azienda specializzata in soluzioni di telefonia Bluetooth per auto, ha dichiarato: 'i dati rivelati dall'Eures sui comportamenti degli italiani alla guida - sotto osservazione uso del telefonino, cinture e casco - devono far riflettere sull'effettiva sicurezza stradale di conducenti e passeggeri e sulla reale possibilità di ridurre il numero di incidenti causati da distrazione al volante. Secondo l'Eures, il 3,1% degli automobilisti italiani è stato sorpreso ad usare il telefonino in macchina senza l'uso di un car kit Bluetooth o di un auricolare. La missione di Parrot è proprio quella di educare e sensibilizzare l'utenza sul rischio che corre utilizzando il telefonino in macchina contro le norme previste dal codice della strada'.
'Altro fattore molto importante per la sicurezza stradale e su cui Parrot investe cospicuamente in ricerca e sviluppo è l'elevata qualità del trattamento del segnale, che offre al conducente una resa del suono unica all'interno dell'abitacolo. Sembra una banalità, ma la chiarezza nella conversazione e la nitidezza del suono evitano a chi guida di doversi avvicinare al microfono del car kit per ascoltare e farsi sentire, evitando inutili distrazioni e possibili incidenti. Con 34 milioni di automobili in circolazione e il 30% dei telefoni cellulari presto dotati di dispositivo Bluetooth, penso che l'Italia abbia buone potenzialità di ridurre gli incidenti stradali oggi causati dall'utilizzo del telefonino in auto senza car kit bluetooth; l'importante è essere incisivi sulla sensibilizzazione dei guidatori', conclude Weill.
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