SanDisk dimostra l'affidabilità delle proprie schede SD Card

Una vera e propria dimostrazione di affidabilità quella ottenuta dagli ingegneri di SanDisk, l'azienda specializzata nella produzione di schede di memoria a tecnologia flash, che hanno recuperato i dati immagazzinati su alcune delle proprie schede SD Card dopo che le stesse hanno resistito ad un impatto di ben 24.970 metri ed alla prolungata permanenza nelle acque dell'Oceano Pacifico.

Le memorie di SanDisk contenevano prezioso materiale (immagini e letture telemetriche) registrato da una base di ricerca atmosferica che stazionava ad alta quota, lanciata da un gruppo di studenti dell'Università di Santa Cruz in California. Gli studenti, ribattezzatesi 'squadra BAT' (Ballon Atmospheric Telemetry), lanciarono la loro mongolfiera all'inizio di marzo da un campo di softball situato a Watsonville, una comunità agricola situata sulla costa a sud di Santa Cruz. Il loro intento era di farla salire fino a 22.900 metri da terra e registrare continuamente informazioni sulle turbolenze e da fattori quali velocità del vento, temperatura, umidità, pressione, altitudine, longitudine e latitudine. Questi sono parametri che aiutano gli astronomi a misurare la distorsione della luce nell'atmosfera e ad impostare i loro telescopi per ottenere immagini sempre più nitide.

Con un sistema GPS che forniva la posizione della mongolfiera, gli studenti erano in grado di seguire il suo percorso per un periodo di due ore: si aspettavano che raggiungesse l'altezza massima prima di lanciare un paracadute e di farlo rientrare lentamente sulla terra. Ma improvvisamente le cose si guastarono. Un'improvvisa soffiata di vento ha spinto la mongolfiera e il suo carico di materiale elettronico sull' oceano, dove si ruppe definitivamente e precipitò fra le onde a circa due miglia dal litorale di Pajaro Dunes, dove scomparve definitivamente. La squadra BAT era pronta a dichiarare la missione fallita dopo aver raccolto qualche informazione frammentaria da un trasmettitore.