Samsung, HTC e RIM non ci stanno e tramite i rispettivi portavoce hanno dichiarato di non aver mai ricevuto alcuna lamentela dai possessori di uno dei loro telefonini
utilizzati da Apple per dimostrare che gran parte dei cellulari soffrono dello stesso problema di antenna del nuovo
iPhone 4.
Samsung, dalle pagine del Korea Herald, fa sapere di aver condotto tutte le verifiche del caso prima del lancio del Samsung Omnia II. 'Nel progettare un cellulare ci assicuriamo che l'antenna sia posizionata lontana dalle zone di contatto con le dita, effettuiamo sempre test approfonditi prima del lancio di un cellulare, è per questo che non ci sono stati, nè ci saranno in futuro problemi con la ricezione', precisa la casa coreana.
HTC, invece, ha fatto osservare che a distanza di sette mesi dal lancio le richieste di assistenza per il suo Droid Eris non hanno superato quota 0.016%, contro lo 0.55% del nuovo iPhone 4. Per RIM, infine, la conferenza stampa di venerdì organizzata da Apple è un deliberato tentativo di distogliere l'attenzione dei consumatori da un palese difetto di progettazione e dalla situazione imbarazzante in cui si è venuta a trovare. Anche RIM afferma di condurre verifiche molto accurate per i propri prodotti, che per questo motivo non obbligano i clienti ad utilizzare una cover in gomma per funzionare senza problemi.