Dito puntato sulla nuova promozione 'Supericarica9000' di 3

13 Luglio 2005 - PuntoCellulare.it
E' già nel mirino di Adusbef e Federconsumatori, che si sono rivolte all'Antitrust, la nuova promozione Supericarica9000 che 3 ha presentato alla fine della scorsa settimana, per tutti i clienti di Tim e Vodafone che abbandoneranno il proprio gestore tramite il servizio di portabilità del numero.

Le due associazioni dei consumatori sostengono che l'offerta Supericarica9000 sia uno 'specchietto per le allodole, perché il cliente deve spendere 4.500 euro (25 euro al mese) per poi ottenere non una normale ricarica, ma un credito in prestazione dal valore di pochissimi giorni'. L'offerta di 3 infatti prevede, per chi acquista almeno 20 euro netti di traffico mensile, un bonus di altri 50 euro 'che però verrà erogato in un giorno intercorrente tra il 16 e il 22 del mese in corso', e quindi il cliente 'nel caso in cui il bonus venga erogato il 22 del mese, avrà quasi solo 8 giorni di tempo per consumare 50 euro di traffico'.

Non ha perso tempo nemmeno Cittadinanzattiva, che chiede alle aziende un tavolo di consultazione preventiva delle campagne pubblicitarie e sollecita l'intervento dell'Autorità delle Comunicazioni. 'E' una incredibile ascesa quella delle offerte discutibili delle compagnie telefoniche per catturare nuovi clienti - si legge in una nota diffusa da Cittadinanzattiva questa mattina - si va dai regali di 400 euro dell'una, ai 500 e ai 600 di altre, fino al record di promettere 9000 euro in 15 anni! C'è da chiedersi dove sta a e cosa stia facendo l'Autorità delle Comunicazioni davanti all'ennesimo assalto delle diligenza, per tutelare l'elementare diritto dei cittadini consumatori ad avere una informazione chiara, completa e trasparente sull'effettivo contenuto delle diverse offerte commerciali'.

'L'offerta di 3 presenta profili di ingannevolezza - continua il comunicato - per questo motivo Cittadinanzattiva ha deciso di avviare l'azione inibitoria ai sensi della legge 281 del 1998. L'azienda dovrà entro 15 giorni ritirare dal mercato l'offerta o dare una nuova versione, priva di elementi di poca chiarezza. In diversi messaggi pubblicitari sono presenti elementi di ingannevolezza e di lesione della concorrenza e del mercato, a sicuro danno dei consumatori, rispetto ai quali abbiamo deciso di promuovere delle azioni inibitorie per richiedere l'immediato ritiro dei messaggi pubblicitari oggetto della nostra indagine, ai sensi della legge 281/98'.

Cittadinanzattiva sottolinea inoltre la questione della mancata attuazione della portabilità del credito (dalla vecchia compagnia telefonica alla nuova) e di una maggiore attenzione al target dei minori sui quali si rovesciano messaggi di ogni tipo quanto a stile e contenuti. Per la portabilità del credito, passando da un gestore all'altro ad oggi si perdono tutti i crediti residui, cosa che si traduce in un ostacolo al cambiamento di operatore. Per quanto riguarda i minori, Cittadinanzattiva si aspetta un intervento tempestivo e chiaro a tutela del mercato e del consumatore e segnali importanti anche dall' Autorità per le comunicazioni.

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