L'Authority espone in Parlamento la propria relazione annuale

Il presidente dell'Authority per le comunicazioni, Corrado Calabrò, ha esposto ieri mattina in Parlamento la relazione annuale che 'fotografa' lo stato del mercato italiano. Nella relazione Calabrò ha evidenziato che il mercato italiano si è sviluppato a ritmi sostenuti: rispetto al 2003 i servizi di telecomunicazioni sono cresciuti del 6,3 per cento, raggiungendo un valore valutato attorno ai 35 miliardi di euro. Gli accessi alla banda larga hanno toccato nel primo trimestre 2005 quota 5,6 milioni, mentre gli utenti Internet hanno raggiunto quota 25 milioni, con un incremento del 13 per cento rispetto al 2003.

In rapida crescita anche i servizi di telefonia mobile di terza generazione, che nel nostro paese possono contare sul numero record di 4 milioni di abbonati. Rispetto al 1998 nel 2004 i prezzi finali dei servizi di telefonia sono calati del 14 per cento, anche se è servito il recente intervento dell'Authority per riportare nella media europea il prezzo delle chiamate verso i cellulari, con un risparmio per le famiglie di circa 150 milioni di euro già entro la fine dell'anno.