Ha superato già le 5 mila firme la
petizione online per chiedere a Motorola di rimuovere le limitazioni che impediscono o per lo meno rendono molto difficoltoso lo sblocco del bootloader sugli ultimi smartphone con sistema operativo Android.
A chiederlo sono in particolare gli sviluppatori, come pure gli utenti più smaliziati, che senza questo vincolo avrebbero la possibilità di effettuare migliori personalizzazioni sul software del proprio terminale. Motorola finora si è dimostrata poco interessata ad ascoltare questa richiesta, il crescente numero di firme sulla petizione è soltanto l'ultimo in ordine di tempo degli indicatori che permettono di misurare il malcontento fra la clientela.