Le nuove lenti liquide
Fluidlens, non più grandi di una comune lente a contatto, sono una delle innovazioni più interessanti che potrebbero apparire nei prossimi mesi nei telefoni cellulari con fotocamera integrata di fascia medio-alta. La tecnologia su cui si basano le lenti, brevettata dal Institute of Materials Research and Engineering (IMRE) di Singapore, offre uno zoom di tipo ottico modificando la propria distanza focale cambiando di forma, proprio come l'occhio umano.
A differenza di altre tecnologie su cui si basano le lenti di tipo liquido a cui si sta lavorando in questi mesi, il sistema Fluidlens non ha bisogno di energia elettrica per modificare la curvatura della lente, con un conseguente aumento dei tempi di autonomia del cellulare e costi di produzione ridotti. PGS Precision, la società che ha ottenuto in licenza la possibilità di utilizzare la tecnologia delle Fluidlens, ha in programma per i prossimi mesi una serie di test sul prodotto e, nello stesso tempo, ha iniziato a prendere i primi contatti con alcuni fra i principali produttori di telefoni cellulari. L'intenzione è quella di realizzare non meno di 10 milioni di lenti una volta che sarà completata la loro messa a punto.