Può definirsi già un successo la
biografia ufficiale di Steve Jobs, uscita ieri nelle librerie di tutto il mondo e sull' iBookstore di Apple. Mondadori in Italia, dopo una tiratura iniziale di 125 mila copie, ha disposto una ristampa di 50 mila già nel primo giorno di uscita. Basandosi su più di quaranta interviste con Steve Jobs in oltre due anni, e su più di cento con i suoi familiari, amici, rivali e colleghi, Walter Isaacson racconta l'avvincente storia del geniale imprenditore la cui passione per la perfezione e il cui carisma feroce hanno rivoluzionato sei settori dell'economia e del business: computer, cinema d'animazione, musica, telefonia, tablet ed editoria digitale.
Sebbene abbia collaborato attivamente per questo libro, Jobs non ha chiesto nessun controllo sul testo né ha preteso il diritto di leggerlo prima della pubblicazione. Non ha posto nessun filtro, anzi ha incoraggiato i suoi conoscenti, i familiari, gli antagonisti a raccontare onestamente la verità. E lo stesso Steve Jobs parla candidamente, talvolta in maniera brutale, dei colleghi, degli amici e dei nemici, i quali, a loro volta, ne svelano le passioni, il perfezionismo, la maestria, la magia diabolica e l'ossessione per il controllo che hanno caratterizzato il suo approccio al business e i geniali prodotti da lui creati. Ispirato dai suoi demoni, Jobs sarebbe potuto cadere nell'ira e nella disperazione. Ma la sua personalità e i suoi prodotti erano una sola cosa, esattamente come l'hardware e il software di Apple, parti di un sistema integrato. Una storia che ci insegna e allo stesso tempo ci mette in guardia, ricca di lezioni sull'innovazione, il carattere, la leadership e i valori.