3 Italia presenta la richiesta per la quotazione in Borsa
Hutchison Whampoa Limited ha reso noto questa settimana che 3 Italia ha presentato richiesta alla Consob e alla Borsa Italiana per l'ammissione delle proprie azioni alla quotazione in Borsa. Si tratta del primo passo che dovrebbe portare entro la metà di dicembre la compagnia telefonica a piazza Affari, sempre che vengano ottenute tutte le autorizzazioni necessarie e le condizioni del mercato siano favorevoli.
L'offerta pubblica di acquisto dovrebbe interessare il 25 per cento dell'operatore mobile, con un introito stimato attorno ai 3 miliardi di euro, nel frattempo sono state già nominate cinque banche internazionali e due banche italiane come Joint-Global Coordinators per l'offerta (Goldman Sachs International, HSBC Bank, JP Morgan, Merrill Lynch International, Morgan Stanley, Banca IMI e Banca Caboto-Gruppo Intesa). Gli analisti di Rasbank hanno dichiarato che 3 può vantare un vantaggio concorrenziale di oltre un anno rispetto agli operatori concorrenti e prevedono che la compagnia telefonica adotterà adesso una politica per il miglioramento della redditività e del ricavo medio per cliente (ARPU), dopo la prima fase di conquista aggressiva di quote di mercato a suon di promozioni.
NOTIZIE CORRELATE