Un grosso difetto del Motorola
RAZR in arrivo in questi giorni anche sul mercato italiano è rappresentato dalla batteria di tipo non sostituibile, che impedisce all'utente di utilizzarne una di riserva qualora dovesse trovarsi a cellulare scarico e non disporre di una presa di corrente per effettuare una ricarica.
La scelta di Motorola di non rendere la batteria sostituibile dall'utente finale è dettata dall'esigenza di ridurre lo spessore della scocca del cellulare, una strada percorsa in tempi recenti anche da altre aziende, fra cui Apple e Nokia. Alcuni fra gli utenti più curiosi sono riusciti ad ogni modo a rimuovere il pannello posteriore della scocca del Motorola RAZR per accedere alla batteria, un'operazione che comunque comporta la perdita della garanzia e rischia di danneggiare la scocca, se non effettuata nel modo corretto. La batteria stessa è di difficile reperibilità, per cui in caso si debba procedere alla sua sostituzione sarà meglio rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato.