La joint venture nippo svedese pare essersi resa conto dell'importanza che le vendite dei cellulari di fascia bassa avranno nei prossimi mesi nella crescita del fatturato ed annuncia di voler potenziare in tal senso la propria offerta, per acquistare competitività nei confronti delle rivali Motorola e Samsung. Negli ultimi tempi Sony Ericsson è stata criticata per non essere stata in grado di sfruttare le opportunità che possono scaturire dalla vendita di cellulari economici nei paesi in via di sviluppo, concentrandosi invece su cellulari di alto livello come il recente
W800i, in grado di offrire sicuramente ottimi margini di guadagno, a fronte tuttavia di vendite numericamente inferiori.
Jon Mulder, product marketing manager di Sony Ericsson, ha dichiarato che l'azienda non è interessata a percorrere la strada di Motorola, impegnata allo sviluppo di alcuni modelli ultra economici dal prezzo inferiore ai 50 dollari, ma più semplicemente ad ampliare la propria offerta di prodotto, che in futuro comprenderà cellulari di tutte le fascie di prezzo.